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Non ChiamarLO tattoo

C'è chi definisce il trucco permanente come un precisissimo tatuaggio. In realtà il trattamento è simile, come concetto, ma è diverso nelle tecniche di applicazione, nella durata della pigmentazione, nella composizione del pigmento nonché nell'attrezzatura impiegata. 

COS'È IL TRUCCO PERMANENTE?

La micropigmentazione, conosciuta anche come Trucco permanente o trucco semi permanente, è una specialità estetica che prevede l'introduzione nella cute, per mezzo di applicatori appositamente studiati, di pigmenti specifici. Permette di sottolineare e migliorare i lineamenti del viso, oppure di correggere piccole e grandi imperfezioni attraverso un attento uso dei colori e dell'arte del visagismo.

A CHI SI RIVOLGE?

Belle fin dalle prime ore del mattino… ecco che il sogno di ogni donna diventa realtà con il trucco permanente.

Permette di mettere in risalto alcune parti del viso migliorando il proprio aspetto, correggere possibili  asimmetrie o cancellare i segni del tempo con la ridefinizione di alcuni tratti del volto. Principalmente si ricorre al trucco permanente per migliorare il proprio aspetto ma senza sembrare truccate ed essere in ordine e belle in qualsiasi momento della giornata, al mare, in piscina, in palestra etc. E’ indicato inoltre a chi indossa lenti a contatto, occhiali da vista, a chi soffre di allergie ai tradizionali prodotti da trucco.

IN COSA CONSISTE ?

La dermopigmentazione viene praticata con un apparecchio elettrico di nuova generazione chiamato dermografo.  I colori, a base di pigmenti naturali totalmente puri e certificati (secondo la nuova regolamentazione europea vigente), vengono impiantati nello strato superficiale del derma  attraverso degli aghi sterili e monouso. Tutto il materiale utilizzato è monouso nel rispetto delle regole generali di igiene e sicurezza. Prima del trattamento vero e proprio, si decide con la cliente la forma e il colore ideale nel rispetto della personalità e della morfologia della cliente. Dopo un disegno scrupoloso e preciso, si passa al trattamento.

Bisogna considerare complessivamente due ore circa per una prestazione di alta qualità. Il colore subito dopo il trattamento non corrisponde al colore finale, in quanto, a seguito di un fenomeno di ossidazione, tenderà a scurirsi.

Dopo l’avvenuta cicatrizzazione, il colore si schiarirà dal 10 al 50%, a seconda della persona. La stabilizzazione del colore avverrà dopo 28 giorni. Il risultato cromatico varia da un soggetto all’altro : il medesimo colore può prendere tonalità differenti a seconda della persona ed in maniera imprevedibile.

E’ consigliabile un appuntamento successivo per  controllare l’evoluzione della prestazione effettuata e, se necessario, un ritocco (tra le 4 e le 8 settimane massimo dalla prima sessione).

CHE DIFFERENZA C'È CON IL TATUAGGIO ARTISTICO?

Il trattamento di micropigmentazione o trucco permanente è per definizione molto simile a un tatuaggio, ma da questo si differenzia per durata, tipologia di pigmento utilizzato, profondità di deposito del colore e attrezzatura impiegata.

Durata

Da 6 a 18 mesi. Il pigmento per trucco permanente viene eliminato grazie al naturale processo di rigenerazione cutanea.

Tipologia di pigmento per trucco permanente

Diverso dal pigmento utilizzato per il tatuaggio, per composizione chimica.

Profondità di deposito del colore

Strato superficiale del derma. Questo consente che, a seguito della naturale rigenerazione cutanea, il pigmento venga totalmente eliminato in circa due anni (fattore soggettivo), anche se non è garantita una totale e omogenea scomparsa del colore.

Attrezzatura impiegata

Nella micropigmentazione o trucco permanente sono utilizzati accessori sterili e monouso, che quindi non necessitano di sterilizzazione in autoclave come nel caso degli accessori normalmente impiegati nel tatuaggio.

Indipendentemente dal termine che identifica questo affascinante settore, ci sono alcune caratteristiche imprescindibili: qualità, attenzione alle norme igienico-sanitarie che prescrivono l’utilizzo di materiale sterile e monouso, formazione approfondita e continua per l’operatore.

Quanto tempo dura?

Il trattamento dura da uno a tre anni circa. La permanenza del pigmento dipende da una serie di fattori determinanti : la scelta del colore (i colori chiari durano meno), l’acidità della pelle, la rigenerazione cellulare di ciascuno a seconda dell’età, delle abitudini quotidiane (piscina, solarium, interventi estetici di vario tipo, etc.). In linea generale, la pigmentazione resterà stabile circa un anno e con il passare del tempo tenderà a schiarirsi. Si consiglia un ritocco annuale per mantenere bello e brillante il colore e verificare la forma. 

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